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  • Immagine del redattorePasquale De Vita

COME DIFENDERCI DAI LADRI DI APPARTAMENTO? CON UNA BUONA PORTA BLINDATA.



PRESENTAZIONE

Mi presento: mi chiamo Pasquale De Vita e lavoro nel settore dei serramenti dal 2005. Questa lunga esperienza mi definisce quale punto di riferimento nel settore dei serramenti.

La passione e la costante dedizione che impiego quotidianamente nel guidare tecnici e clienti nella scelta e nella progettazione del sistema di posa, così come nell’individuazione del prodotto più adatto alle loro esigenze, è il carburante che alimenta l’amore per il mio lavoro.





Premessa

Di cosa tratteremo in questo articolo? Una breve anteprima.

In alcune precedenti guide



ci siamo interrogati su alcuni tra i principali aspetti da considerare nella scelta e l’acquisto di una porta blindata. Di seguito faremo alcune considerazioni su come proteggersi dall’esterno.

Protezione sia da malintenzionati che metterebbero a rischio la nostra sicurezza personale, sia dagli agenti atmosferici esterni, quali acqua, vento, sole eccessivo. Spiegheremo che la porta blindata permette di fare un discorso sulla ‘protezione’ in un duplice significato:

1 - difesa, salvaguardia della propria incolumità

2 – tutela della propria salute (e del proprio portafogli, in termini di risparmio energetico).

Vediamo, ora, in dettaglio. Continua a leggere!




La sicurezza delle porte blindate


Come difenderci da potenziali ladri? Abbiamo affrontato questo delicatissimo argomento:



e siamo giunti alla conclusione che esistono diverse strategie per tutelarci.

Ricordiamo sempre che la sicurezza, prima di essere un problema di tecnologia, è un problema di comportamento. Questo significa che tutti possiamo fare qualcosa per essere più sicuri subito.

Dobbiamo, inoltre, sempre verificare la capacità della nostra porta di ingresso e degli altri accessi all’abitazione di difendere efficacemente il nostro appartamento.

Se così non fosse, sarebbe opportuno integrare i sistemi di chiusura già presenti con ulteriori prodotti affidabili e di qualità.

Certo, non c’è una soluzione a prova di ladro al 100%, però esiste una soluzione per ridurre del 90% le possibilità di intrusione, un sistema assolutamente GARANTITO contro i furti in casa.

Ecco quel che serve:

· Vetri con protezione antisfondamento, perché sono proprio loro a far fare ai ladri una fatica incredibile;

· Dispositivi speciali anti intrusione, installati all’interno del serramento. Per fare questo dovete cambiare i vecchi infissi davvero troppo poco sicuri e traballanti;

· Porte blindate di classe 4 o superiore, altra cosa che contribuisce ad allungare i tempi per lo scardinamento;

· Dispositivi automatici di illuminazione e di sorveglianza sonora, che fanno sempre un po’ preoccupare il malintenzionato di turno;

· Sistemi che siano in contatto con il vostro smartphone.

Le porte blindate, quindi, rientrano tra quei dispositivi di sicurezza essenziali per tutelare la nostra abitazione. Anzi, esse ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra difesa.

A tal proposito, abbiamo poc’anzi fatto riferimento a “porte blindate di classe 4 o superiore”. Cerchiamo di capire bene cosa intendiamo quando parliamo di ‘classe’.

Prima di scegliere la nostra porta blindata, dobbiamo sapere che classificazione non è lo stesso di certificazione. Spieghiamo bene.




La classificazione


Tutte le porte blindate presentano una classe antieffrazione. Chi produce porte blindate fa testare il prodotto da un laboratorio di prova, che lo sottopone a tre prove di resistenza. In base ai risultati ottenuti, la porta assume una delle sei classi di sicurezza. Maggiore è la classe antieffrazione, maggiore è la sicurezza.

Es: La classe 1 è efficace contro il malintenzionato che utilizza solo la forza fisica per aprire una porta. Le porte di classe 5 vengono utilizzate in banche, gioiellerie o in luoghi che richiedono la massima sicurezza. Per aprirle, il ladro deve usare attrezzi, come trapani e mole a disco.

La classificazione non comprende alcun controllo sulla produzione. I risultati dichiarati dal laboratorio di prova, infatti, si limitano soltanto alla singola porta blindata sottoposta a test. La classificazione, cioè, non è una garanzia di tipo tecnico.



Le classi delle porte blindate


Le porte blindate non sono tutte uguali, sembra ovvio. Invece è importante rimarcarlo, perché questo significa anche che non ti garantiscono lo stesso livello di sicurezza!

Esistono infatti le classi di sicurezza.

Dopo la produzione delle porte blindate, vengono effettuate delle prove di resistenza; in base all’esito, viene loro assegnata una classe di sicurezza. Cosa si misura in questi test?

Il livello di resistenza in caso di effrazione o di tentativo di scasso.

Le porte blindate vengono classificate in sei classi di sicurezza, che vanno dalla 1 (livello di protezione minimo) alla 6 (sicurezza massima; viene utilizzata per la protezione di gioiellerie, banche e altri luoghi che necessitano di sicurezza davvero estrema).

La sicurezza ottimale parte dalla classe 3 in poi. Queste porte blindate sono difficili da scassinare per i ladri che utilizzano cacciaviti o piedi di porco.

Le porte di classe 4 sono ancora più sicure perché vengono sottoposte a test di scasso anche con strumenti elettrici; respingono gli attacchi anche di scassinatori esperti.

Esempio di porta blindata davvero performante è la TABLE by Dierre.

“Ha un’anima d’acciaio. La scocca consente più resistenza e rigidità all’intera struttura. La lamiera della serratura è rinforzata e sono presenti sei rostri fissi lungo il lato delle cerniere che si inseriscono nel telaio e in questo modo impediscono lo scardinamento.

La scocca è realizzata in acciaio zincato a doppia lamiera e da una serratura silenziosa a movimento ad ingranaggi composta da un cilindro ad alta sicurezza (…)

La Tablet esiste sia in classe 3 che in classe 4.

Nella classe 4 sono presenti diversi rinforzi che contribuiscono a renderla più robusta. La differenza sostanziale che si nota visivamente nella Tablet di classe 4 è il deviatore triplice sul lato inferiore e su quello superiore che ancorano e bloccano saldamente la porta al telaio” (https://blog.dierre.com/la-tablet-e-le-porte-blindate-di-classe-3-e-4-conosci-le-differenze/).




La certificazione

L’installazione di serramenti è una operazione fondamentale che può contribuire significativamente all’implementazione dell’efficienza energetica di un appartamento o un edificio: non va infatti dimenticato che acquistare serramenti – porte finestre, finestre e porte – di altissima qualità non è sufficiente se, successivamente, la loro posa risulta malfatta e carente.

Bisogna che siano garantiti non soltanto la produzione di infissi e serramenti di eccellente qualità e performance, ma anche un servizio a tutto tondo relativo sia alla progettazione, che all’installazione e posa in opera, che al supporto in post-vendita.

Ad esempio, alla base della certificazione della posa in opera firmata ift Rosenheim c’è la rispondenza dei prodotti, delle tecniche e dei materiali di montaggio agli standard qualitativi individuati dall’ente. Rispondenza che viene verificata attraverso:

· L’ispezione dei cantieri;

· L’audit periodico.

L’ift Rosenheim è un importante laboratorio di prova, organismo di ispezione e di certificazione notificato a livello europeo secondo la norma DIN EN ISO/IEC 17025.




Al centro dell’attività stanno le verifiche, la valutazione di conformità e il controllo di qualità dei prodotti:



Fai attenzione !
Acquistare porte blindate certificate e non solo classificate ti dà una maggior garanzia sul prodotto, in quanto il controllo viene eseguito in modo continuativo su tutto il processo di fabbricazione della linea di prodotti e sulla relativa documentazione tecnica. Se la porta è dotata di certificazione, troverai il logo dell’Organismo di Certificazione (Marchio CE).

L’isolamento termico ed acustico


Nonostante siano porte di sicurezza, le porte blindate garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico, ottenendo così un risparmio sia energetico che economico (garantiscono infatti ottime prestazioni in termini di abbattimento acustico, pari a 40 dB).

Spesso abbiamo problemi di spifferi, dispersioni termiche e infiltrazioni che rendono la casa rovente in estate e freddissima in inverno. Al contempo, cerchiamo soluzioni per evitare di pagare moltissimo i costi di luce e di gas per compensare il problema del caldo in estate e del freddo in inverno.




Per cercare di trovare una risposta adeguata a tali difficoltà, è importante, oltre alle finestre, considerare anche la soluzione ‘porta blindata’. E, poiché la spesa da affrontare è rilevante, è meglio procedere con attenzione.

La prima strategia da adottare per avere una casa calda in inverno senza sprechi o eccessivi costi riguarda l’isolamento termico.

Infatti, anche una porta che non isola bene le pareti della tua casa dall’esterno ti farà spendere molto in bollette di luce e gas per climatizzatori e caldaia e creerà parecchi problemi di spifferi, muffe e condense già dopo i primi 2-3 anni dalla sua installazione. Invece anche la porta deve diventare una barriera ben strutturata tra casa tua e l’ambiente circostante.

Sarà necessario, perciò, sia acquistare un’ottima porta dalla grandi prestazioni sia, come abbiamo visto, assicurarsi della sua Certificazione (anche in termini di montaggio e posa in opera).

Le porte blindate di qualità (Dierre, ad esempio) “hanno una struttura di coibentazione brevettata altamente performante, completa di componenti fondamentali quali la guarnizione del telaio, la doppia lamina parafreddo e i tappini ‘no air’. Possono anche essere realizzate con un telaio in PVC e con anima in acciaio, in grado di garantire le stesse prestazioni di resistenza all’effrazione delle porte con telaio in acciaio. Questo permette di ridurre i fenomeni di condensa che dipendono dal tasso di umidità dell’ambiente e del contrasto tra temperatura interna ed esterna.

Le intemperie sono una minaccia per casa tua? Possiamo strutturare le porte per esterno in modo che le infiltrazioni d’acqua o il passaggio d’aria sotto la soglia del battente non siano più una minaccia. In questo caso realizziamo il quarto lato dell’infisso in parte in PVC, in cui si inserisce una guarnizione, e in parte in alluminio, per assicurare una resistenza ottimale al calpestio”(https://blog.dierre.com/isolamento-termico-rispetto-per-l-ambiente/).

Effettuare un isolamento acustico anche tramite porta blindata è molto importante in un’abitazione. La nostra vita quotidiana potrebbe essere impossibile se abitiamo in luoghi con molto traffico, transito di treni, luoghi con locali dove i rumori, alla lunga, compromettono la nostra serenità e sono causa di stress per il mancato riposo.



Spesso le porte non riescono a chiudere fuori i rumori esterni; la qualità della vita può venire gravemente inficiata dalla quantità e dal tipo di rumori di cui siamo circondati ogni giorno. La casa, così, può rappresentare la principale fonte di stress per ognuno di noi.

Sono almeno 7 i problemi cui vai incontro con una casa che non riesce a isolarsi dai rumori del mondo esterno:

1. Diminuzione della capacità di concentrazione e comunicazione;

2. Difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno;

3. Diminuzione della memoria e della capacità di affrontare problemi complessi;

4. Diminuzione dell’apprendimento, soprattutto in bambini e anziani;

5. Ipertensione, dovuta al vivere un costante senso di malessere;

6. Aumento dell’aggressività. Questo è un punto strettamente connesso al precedente;

7. Diminuzione dell’udito.

Invece un ottimale isolamento acustico della tua abitazione può migliorare enormemente la qualità della tua vita.

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Spero con questo articolo di aver chiarito tutti i tuoi dubbi.
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