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INFISSI, PORTE, FINESTRE.COME AGGIUSTARE O SOSTITUIRE UNA MANIGLIA ?

Aggiornamento: 20 mar 2020



PRESENTAZIONE


Mi presento: mi chiamo Pasquale De Vita e lavoro nel settore dei serramenti dal 2005. Questa lunga esperienza mi definisce quale punto di riferimento nel settore dei serramenti.

La passione e la costante dedizione che impiego quotidianamente nel guidare tecnici e clienti nella scelta e nella progettazione del sistema di posa, così come nell’individuazione del prodotto più adatto alle loro esigenze, è il carburante che alimenta l’amore per il mio lavoro.



Premessa

Di cosa tratteremo in questo articolo? Una breve anteprima.


Il corretto funzionamento delle maniglie di porte e finestre è essenziale per la sicurezza di ogni abitazione. Col tempo, però, può capitare che gli "ingranaggi" possano rovinarsi compromettendo la possibilità di aprirle e chiuderle efficacemente. Nella guida che segue forniremo alcuni semplici suggerimenti su come riuscire ad oliare il meccanismo di una maniglia in modo semplice ed intuitivo evitando, in tal modo, anche fastidiosi cigolii. Tale operazione, per una maggiore durata dei meccanismi delle porte stesse, andrebbe effettuata con una certa regolarità ma, qualora non abbiate ancora provveduto, potrete comunque iniziare proprio dalle dritte che seguono.


Nei successivi passi di questa guida vi forniremo inoltre tutte le informazioni necessarie su come aggiustare o sostituire, all’occorrenza, una maniglia di una porta.

Quando la maniglia della finestra che aziona la cremonese di chiusura non funziona più correttamente possiamo intervenire con facilità.


Sostituire una maniglia non è un’operazione difficile, richiede però precisione e calma, perché a volte l’installazione non è immediata.

Spesso sarà capitato di dover sostituire la maniglia della finestra, ma non sappiamo come intervenire e spesso ci siamo rivolti a montatori o installatori con un corrispettivo dispendio di denaro e di tempo. Il tutto è veramente molto semplice, con questa breve guida ti spiegheremo come sostituire le maniglie per finestre con un modello nuovo di zecca.


Il primo passo è procurare un cacciavite a croce, spesso le maniglie degli infissi hanno una copertura in metallo sotto l'impugnatura che nasconde le viti di fissaggio. Ci sono modelli di maniglie per serramenti che necessitano per lo smontaggio la rimozione del grano di fissaggio posto sotto l'impugnatura della maniglia mediante l'utilizzo di una piccola chiave esagonale (procurarsi un set di chiavi). Concluse queste due semplici operazioni, rimuovere la maniglia dal nostro serramento.





Qui troverai i consigli per cambiare la maniglia di una porta interna o esterna, e per sostituire la serratura. Prenditi cura della tua casa, assicurati che gli infissi siano sempre in ordine: questo è un aspetto indispensabile per la sicurezza e per la buona manutenzione dei tuoi spazi. E quando non hai gli strumenti adatti per lavorare consulta sempre un professionista.

Vediamo quindi come procedere. Leggi fino in fondo!





COME OLIARE IL MECCANISMO DI UNA PORTA / FINESTRA?


Lubrificare meccanismi inceppati

Cardini e cerniere di porte, ante, parti dal funzionamento meccanico sono soggette a usura: ecco come lubrificare i meccanismi per ripristinarne la funzionalità.

Grazie ad una attenta e razionale lubrificazione, i meccanismi possono scorrere e ruotare facilmente senza eccessiva usura e con uno sviluppo di calore (generato dall'attrito tra le parti in movimento) contenuto. Il lubrificante ha il compito di interporsi tra le parti in mutuo movimento creando una specie di cuscinetto intermedio che ne impedisce il contatto diretto.

La lubrificazione dei meccanismi inceppati è, talvolta, la soluzione più rapida ed efficace per ripristinarne il corretto funzionamento. I diversi prodotti permettono di intervenire su qualsiasi tipo di meccanismo, dai complessi macchinari ai veicoli, fino alle serrature delle finestre e delle porte, che con il tempo possono avere bisogno di un po' di lubrificante per funzionare in modo scorrevole.

I prodotti e i sistemi per la lubrificazione possono essere molto diversi tra loro, a seconda che ci si trovi di fronte a situazioni più o meno complesse e a seconda del tipo di meccanismo da lubrificare.




Qualche attenzione particolare meritano i meccanismi di porte e finestre: si vorrà proteggere i serramenti pur intervenendo con prodotti specifici per ripristinare il corretto funzionamento dei serramenti. In questi casi, l'intervento può essere effettuato con prodotti appositi che, apposti sulla parte di meccanismo in vista, verranno poi distribuiti su tutto il meccanismo semplicemente muovendo un po' di volte, ripetutamente, la maniglia della porta o della finestra.

Come aggiustare la maniglia di una porta?


Con il passare del tempo sono diverse le parti della casa che possono rovinarsi o non funzionare più bene: rientrano tra queste anche le maniglie delle porte, che in alcuni casi possono risultare dure da aprire oppure non chiudono più; sistemare la situazione non è una cosa così difficile, ma non tutti sanno come sostituire o aggiustare la maniglia di una porta.





Gli strumenti necessari per smontare la maniglia: Cosa serve per sostituire una maniglia?


Per sostituire una maniglia servono quattro viti per bloccare il meccanismo della maniglia all’anta, una guarnizione anulare da interporre tra impugnatura e perno e la vite a grano per bloccare l’impugnatura utilizzando la chiave a brugola. Possono servire anche due adattatori per ancorare il corpo della maniglia ai due ferri della cremonese.

Attenzione: in un sistema di apertura e chiusura con cremonese incassata, ruotando l’impugnatura della maniglia, i nottolini del meccanismo si distanziano (o si avvicinano) spostando le aste incassate che vanno a impegnarsi nei riscontri montati sul telaio della finestra.



Prima di iniziare assicurati di avere tutto quello che ti serve per smontare e cambiare la maniglia della porta. In realtà la lista si esaurisce quasi subito: basta il cacciavite per svitare i fermi della porta e la maniglia adatta al lavoro. Poi devi andare dal tuo ferramenta di fiducia per comprare i pezzi di ricambio: assicurati che siano adatti, e che si adeguino al modello di porta. Per sicurezza, conviene prima smontare la maniglia e portarla in negozio per evitare acquisti inutili. Meglio avere sempre un esempio a portata di mano per mostrare al ferramenta ciò che ti serve.



Le cause del malfunzionamento


I motivi che possono causare il malfunzionamento della maniglia di una porta possono essere diversi; dando uno sguardo si può cercare di capire cosa c'è che non va. Bisogna controllare che tutte le viti siano adeguatamente bloccate, che con l'azionamento della maniglia lo scrocco reagisca a dovere e che la maniglia stessa non abbia preso gioco (in tal caso probabilmente ci saranno delle parti usurate). Può anche essere che il grano (ovvero la piccola vite nascosta che unisce la maniglia al quadro) si sia spezzato e risulti essere troppo corto.



Come sostituire o aggiustare la maniglia di una porta


Se non si riescono ad individuare subito le cause del malfunzionamento forse è il caso di smontare la maniglia della porta. Ma niente paura, non è un'operazione complicata; innanzi tutto con un cacciavite si devono svitare le viti delle placche; una volta tolte queste sarà possibile estrarre il perno che unisce le due maniglie e infine potrà essere rimosso il blocco serratura.

Se la situazione è talmente compromessa da dover procedere con la sostituzione della maniglia bisognerebbe prima di tutto stuccare i buchi sulla porta. Una volta che lo stucco si è asciugato sarà possibile mettere la nuova maniglia inserendo prima il blocco serratura, poi il perno che unisce le maniglie; si fanno dei nuovi buchi in corrispondenza delle viti e poi si fissano le maniglie della porta: il gioco è fatto!


Vediamo in dettaglio cosa fare !!!



 

Qual è il problema?

La maniglia di una finestra o di un balcone di una casa, ma di qualunque altro tipo di fabbricato, non funziona più. Potrebbe essersi rotto il meccanismo interno oppure l'impugnatura a martello si è staccata dalla piastra di fissaggio all'infisso. Oppure, ancora, si vuole cambiare arredo ed è necessario provvedere da sé per fare presto e senza spesa.


Come procedere? Cosa fare?

Niente di più facile. Occorre dotarsi soltanto di un cacciavite adatto alle teste delle viti che si notano sulla piastra della maniglia, per esempio a croce. La maniglia è formata da una piastra esterna, quella avvitata sull'infisso di legno, con l'impugnatura in genere a forma di martello e da un meccanismo interno, coperto e non visibile, il quale consente alle aste della finestra, o del balcone, di bloccare o sbloccare l'apertura delle ante. In tutto saranno al massimo otto viti, quattro a vista e quattro coperte dalla piastra della maniglia.

Vediamo come fare in sequenza:

  • svitare le viti che fissano la maniglia alla finestra o al balcone;

  • estrarre la maniglia dal perno fisso del meccanismo di chiusura;

  • svitare il meccanismo interno, soltanto se si sia rotto e debba essere sostituito. Diversamente si sostituirà solamente la maniglia, cioè la parte a vista.

A questo punto lo smontaggio è finito. È opportuno portare la maniglia, e anche il meccanismo di chiusura, nel caso che non sia più funzionante, nel negozio di ferramenta o fai da te dove si acquisterà il prodotto nuovo. Difatti le dimensioni potrebbero essere diverse da come servono. E, poi, la prudenza non è mai troppa, specialmente se si vuole evitare di tornare a sostituire ciò che si è comprato. Ne approfitterai per cambiare anche le viti se appaiono deteriorate.


Il meccanismo di chiusura è rotto quando non riesce più a spostare le aste dell'infisso in giù e in su. Difatti esiste un ingranaggio interno soggetto a usura. Potrebbe non essere più in grado di agganciare perché ha i denti consumati, (succede spesso). In tal caso bisogna comprarne uno nuovo anche perché il costo è minimo, un paio di euro al massimo. Così si avrà la certezza che non ci saranno altri inconvenienti per un po’ di anni.

Poi occorre rimontare il tutto. La procedura è identica, ovviamente in ordine inverso, partendo dall'ultima azione fino alla prima, il bloccaggio della maniglia sull'infisso con le stesse viti. Nel caso che si siano arrugginite è il momento di sostituirle con altre dello stesso tipo. Si tenga solamente conto che i fori del meccanismo di chiusura, dentro i quali vanno inseriti i terminali delle aste di fissaggio, devono essere nella posizione per cui le stesse aste siano accostate al centro. Si spostano facilmente con le dita o usando un martello. In tal modo si è certi che anche l'apertura sarà precisa. Nell'infilare la maniglia dentro il perno centrale, si controlli che non ci siano dei simboli per indicare la corretta verticalità (il sopra e il sotto). Comunque servono soltanto come estetica e non influenzano il funzionamento.

È ovvio che non tutte le maniglie siano dello stesso tipo, tuttavia questa procedura resta indifferente al modello. Potrebbe cambiare la dimensione e quindi la posizione delle viti che, al dunque, capiterebbero non più nei medesimi fori precedenti. Se ne tenga conto in quanto non è un bene bucare poco distante il legno. Qualora si desiderano cambiare le maniglie per rinnovare la casa, sarà bene controllare anche i meccanismi suddetti di chiusura e, naturalmente, cambiare anche le viti.


Risparmio


Il risparmio è evidente se si pensa che un fabbro costerebbe almeno cinquanta euro a ora, se non di più. E questi lavori di manutenzione potrebbero durare parecchio se vi fossero degli imprevisti. Per esempio, se si rompessero le viti durante il fissaggio.

Per quanto riguarda il costo della maniglia, bisogna valutare la qualità. Ce ne sono da pochi euro fino a qualche centinaio di euro. Ma basta scegliere una maniglia da dieci o quindici euro per avere un ottimo prodotto a disposizione. Magari di ottone.

Come sostituire in fai da te la maniglia rotta di un infisso: CASI PARTICOLARI

Riparazioni fai da te: come abbiamo visto, la sostituzione della maniglia di una finestra o di una porta, può essere uno di quei piccoli lavori, facilmente attuabili anche in modalità fai da te.

Sostituire la maniglia rotta di un infisso, non è di per sé un'operazione complicata, ma sono sempre e comunque auspicabili delle buone doti di manualità, oltre all'indispensabile precisione e pazienza, giacché occorre prestare molta attenzione allo specifico meccanismo di funzionamento della maniglia stessa.

Per cambiare una maniglia bastano poche e semplici mosse, da eseguire con estrema calma; del resto, per quanto riguarda gli attrezzi da adoperare, sono sufficienti i consueti strumenti d'uso comune, quali un normale cacciavite e la relativa ferramenta di ricambio, reperibile in qualsiasi negozio specializzato o anche nella grande distribuzione.

Smontare la maniglia di una finestra o di una portafinestra, se gira a vuoto


Se la maniglia della finestra o di una porta interna di casa si è ormai rotta o deteriorata, è possibile sostituirla in autonomia, mettendo in opera un utile lavoro di ripristino dell'infisso; la tecnica adottabile si rivela assai semplice e anche abbastanza veloce, seppur in relazione al grado di esperienza e dimestichezza di ciascuno, nel realizzare delle piccole migliorie all'interno di un'abitazione.

Tra gli arredi domestici, le maniglie delle finestre o delle portefinestre sono quelli che, a causa dell'usura, tendono a rovinarsi con più frequenza. Il naturale e inevitabile logoramento delle maniglie, nella maggior parte dei casi, ne impedisce la riparazione, rendendo indispensabile una completa sostituzione delle stesse.

Uno dei segnali di avviso emblematico del deterioramento della maniglia, è quello dell'aumento dello sforzo necessario che occorre per farla ruotare. Questo è il sintomo che, all'interno della maniglia, le componenti meccaniche fanno fatica a incastrarsi correttamente tra loro.

Un altro tipico segnale è quello che interessa i ferri destinati a uscire dall'anta per infilarsi nell'infisso. Se uno oppure entrambi i ferri non fuoriescono completamente dalla finestra, sarà necessario cambiare la maniglia.

Sostituire una maniglia è un lavoro semplice che permetterà di evitare di chiamare un vetraio e, di conseguenza, consentirà di risparmiare un bel po' sulla messa in opera.

Per prima cosa, bisogna utilizzare dei comuni giornali per ricoprire le superfici, preparando così una postazione accanto alla finestra, su cui poter appoggiare i materiali e gli attrezzi, onde scongiurare il rischio di sporcare o rovinare i pavimenti e le pareti.

La stessa premura va necessariamente dedicata alle proprie mani: sarà opportuno infilare un paio di guanti di protezione; possono essere idonei anche i guanti da cucina, così come quelli monouso in lattice.

Innanzitutto, occorre controllare se la parte dell'impugnatura della maniglia deve essere estratta, e ciò si intuisce semplicemente osservando se sull'impugnatura è presente un

perno. Non tutte le maniglie lo hanno, in genere ha le dimensioni di un piccolo e sottile

chiodo; nel caso ci fosse il perno, si provvederà a rimuoverlo.

Per estrarre il perno, si dovrà colpirlo martellando delicatamente con un chiodo poco più piccolo; poi con un cacciavite si tolgono le viti di fissaggio della maniglia alla finestra.

Con delicatezza, si potrà allora staccare la maniglia dalla finestra, ponendo particolare attenzione affinché non cadano piccoli oggetti presenti nella maniglia stessa, quali le relative rondelle o lamierine.

Quindi si appoggia la maniglia a testa in giù, ossia con l'impugnatura a contatto con il piano di lavoro e gli ingranaggi rivolti verso l'alto; tale accortezza consente di evitare che si possano spostare o perdere i pezzi che compongono il meccanismo della maniglia stessa.




Meccanismo alla cremonese


Nella maggior parte dei casi, le maniglie funzionano utilizzando il medesimo sistema, denominato meccanismo alla cremonese.

In pratica, all'interno della maniglia, vi sono due fori che accolgono due aste piatte di ferro facenti parte della struttura della finestra.

Sono quelle che si alzano e abbassano quando si va a ruotare la maniglia e che vanno a incastrarsi o a disincastrarsi negli appositi buchi posizionati nell'infisso.

Il funzionamento di una finestra può avere delle variabili, ma il meccanismo è quasi sempre lo stesso.

Per quanto concerne i ferri destinati a infilarsi nei fori di bloccaggio, potranno essere interni alla finestra oppure a vista.

Anche la struttura della maniglia ha diverse variabili: se si tratta di finestre che hanno i ferri di bloccaggio esterni, tali aste metalliche necessitano, per muoversi, di due aperture sui lati della maniglia.

I ferri di scorrimento saranno inoltre fermati alla struttura con degli anelli a forma di semicerchio; in questo caso, i ferri avranno la parte finale destinata a entrare nella maniglia, tipicamente caratterizzata da una forma simile a quella degli ingranaggi di un orologio.

In altri casi, la maniglia può azionare una placca di ferro destinata a incastrarsi nell'altra anta della finestra.

Può cambiare anche il sistema con cui l'infisso della finestra accoglie i ferri mossi dalla maniglia: possono esserci dei fori protetti con degli anelli di metallo, oppure porticine di ingresso metalliche posizionate nella parte alta e bassa dell'infisso.

Rimontaggio della nuova maniglia sul telaio dell'infisso


Con la vecchia maniglia, ci si reca da un ferramenta ben fornito o in un centro specializzato per il fai da te. Se ne acquista una uguale, oppure si potrà optare per un modello identico per dimensione e meccanismo di funzionamento alla precedente maniglia, ma diverso per conformazione o per colore, così da poter cambiare contestualmente anche il layout estetico dell'infisso.

È consigliabile acquistare anche del grasso; poiché ne serve molto poco, si può scegliere la confezione più piccola contenente il grasso meno pregiato, quello più grezzo. Difatti, per questa specifica operazione, non occorrono grassi di alta qualità, utilizzabili per altri lavori, laddove i valori di fluidità e di viscosità del grasso rivestono un ruolo fondamentale.

Tornati a casa, si appoggia il tutto sul piano di lavoro, precedentemente messo in sicurezza. Prima di tutto, si provvede ad ingrassare il meccanismo della nuova maniglia, adoperando il minimo del grasso indispensabile: un centimetro quadrato sarà sufficiente.

Il grasso va distribuito sugli ingranaggi con un cacciavite o con un pezzetto di plastica. Per tale fase di lavoro, è sconsigliabile adoperare le proprie dita protette dai guanti, in quanto basterebbe un attimo di distrazione per macchiare inavvertitamente qualcosa, con le impronte sporche di grasso.

Con estrema attenzione, si infilano i due ferri della finestra dentro i due fori della maniglia: è un'operazione delicata che presuppone pazienza.



COME AGGIUSTARE UN MANIGLIA DURA?


La sostituzione maniglia per una porta o una finestra di casa diviene un’operazione indispensabile qualora l’usura o una rottura del meccanismo ne limiti l’utilizzo. Prima di procedere alla sostituzione maniglia, è utile capire quali sono i segnali che questa ci dà e che indicano un danno irreparabile o un malfunzionamento che richiede il nostro intervento. Iniziamo con l’indicarvi l’eccesiva “durezza” di rotazione della maniglia che ci richiede uno sforzo eccessivo per aprire e chiudere una finestra o una porta.

N.B. Un altro comportamento sintomatico di una rottura interna dei meccanismi consiste nel mancato scorrimento del meccanismo di ancoraggio della finestra, i famosi ganci che bloccano le ante al telaio, e del mancato funzionamento della molla interna alla maniglia di una porta. Ma è da evidenziare anche la rottura dei meccanismi della serratura di quest’ultima.



La maniglia dunque è diventata dura e non riesci a chiudere bene la finestra?

Come risolvere questo problema da solo e con una chiave dell’11? Scopriamo allora come registrare una finestra con la maniglia dura da chiudere.

Può capitare che la maniglia non si riesca a chiudere fino in fondo.

La ferramenta della finestra è formata da tanti nottolini eccentrici che entrano nelle sedi corrispondenti. Se uno di questi nottolini non entra perfettamente nella fessura corrispondente, potresti avere difficoltà a chiudere la maniglia.


Come puoi fare per scoprire quale è il nottolino incriminato?

Innanzitutto prova a fare un tentativo:

Apri l’anta opposta e prova il funzionamento della maniglia.

Se funziona bene, vuol dire che il nottolino che non prende bene è sull’anta che hai appena aperto.

Se invece sforza anche in questa posizione, vuole dire che devi agire sui nottolini dell’anta della maniglia.


Come puoi regolare il nottolino?

Troverai un dado esagonale con un taglio nella parte superiore.

Per rendere più morbida la chiusura della maniglia (visto che è eccentrico), devi inserire una chiave da 11 e ruotare fino a portare il taglio sulla parte esterna.

Così facendo, hai ammorbidito la chiusura della maniglia, e tutto è ritornato a funzionare correttamente.



Maniglie per porte interne


La sostituzione maniglia deve prevedere lo smontaggio. Nella maggior parte dei casi le porte di recente realizzazione hanno maniglie corredate da un placca esterna in cui si apre anche la fessura per l’inserimento della chiave. Lo smontaggio deve iniziare dallo svitamento delle viti che fissano proprio la placca. Questa operazione compiuta su entrambi i lati della porta, spesso, è sufficiente per rimuovere la serratura. Nel caso in cui, invece, la maniglia non sia corredata da una placca, per il suo smontaggio può essere necessario sfilare un piccolo e sottile perno che la tiene fissata al piccolo “albero” che attraversa la porta. Togliendo il perno (utilizzando un chiodo sottile che entri nel piccolo foro sulla maniglia che lo ospita) sarà possibile smontare ed asportare i due estremi della maniglia.



Maniglie per finestre


Come abbiamo visto, per la sostituzione maniglie su finestre le operazioni da seguire non sono molto differenti da quelle previste per una porta. La prima cosa da fare è separare la manopola della maniglia dalla finestra e per far questo facciamo come per le porte. Quando la placca è fissata con viti sarà utile svitarle per allontanare la maniglia dall’albero. Altrimenti potreste trovare in sottile perno che tiene fissata la maniglia stessa all’anta: aiutandoci con un sottile chiodo dobbiamo sfilare questa dal piccolo foro in cui si trova.


Una volta estratta la maniglia danneggiata potremo sostituirla con quella nuova facendo attenzione, nel rimontaggio, a far combaciare le sue placche forate con le astine di ferro presenti nell’anta che azionano i ganci di chiusura. I “ferri” che vengono azionati dalla maniglia possono essere esterni alla finestra (nelle più vecchie) o interni, ma generalmente la logica di montaggio è semplice e identica.

Il sistema di chiusura a cremonese incassata è universalmente utilizzato nelle finestre di ogni tipo. L’invenzione è antica e semplice: un sistema meccanico centrale, con impugnatura a maniglia, aziona due aste che possono fuoriuscire e rientrare in alto e in basso dalla struttura di legno della finestra. Quando fuoriescono si incastrano in appositi fermi e la finestra rimane chiusa.


Una volta le aste erano ferri semitondi e appiattiti montati esternamente, sulle ante delle finestre, mentre oggi corrono all’interno della loro struttura. Il sistema di azionamento, cioè la maniglia e il suo meccanismo, dopo migliaia di aperture e chiusure si deteriora e comincia a funzionare male; bisogna spingere la finestra contro il telaio o forzare perché le aste si blocchino in chiusura o si sblocchino in apertura.

In questo caso, fatto salvo che gli attriti non dipendano da rigonfiamenti del telaio, conviene sostituire il corpo della maniglia con un altro uguale, magari di forma più attuale. La sostituzione è rapida, ma è necessario procurarsi un meccanismo identico a quello da sostituire per non dover ricorrere a dispositivi di adattamento.



Come sostituire una maniglia lenta


Una maniglia allentata o rotta va sostituita. Hai il cacciavite? Svita i perni che sostengono la maniglia alla porta, in questi casi potresti usare il cacciavite elettrico che ti consente di risparmiare lavoro e di risolvere il problema delle viti ossidate e verniciate. Di solito questi perni sono sempre più difficili da svitare, soprattutto quando devi sostituire la maniglia di una porta esterna o vecchia, e il supporto di uno strumento elettrico può aiutarti.


Una volta estratto il pomello ti trovi un perno quadrato che unisce e collega le due maniglie. A questo punto puoi sostituire: cambia il supporto e rimonta le maniglie nuove seguendo la strada inversa. Conviene recuperare maniglie lente? Il lavoro di un artigiano potrebbe essere molto costoso e spesso le maniglie vanno sostituite, a meno che non si tratti di un pezzo di antiquariato di una porta d’epoca: in questo caso è importante sostituire le molle che consentono alla maniglia di funzionare al meglio. In generale è meglio avere un compressore ad aria per ripulire i binari una volta smontato la maniglia.



Sostituire anche la serratura di una porta


Spesso insieme alla maniglia devi cambiare la serratura della porta, il meccanismo che si trova all’interno dell’infisso e che consente di chiudere. Come fare in questi casi? In primo luogo devi aprire la porta e procedere nel suo lato interno a togliere, con un cacciavite, i perni che fissano il meccanismo alla struttura. Una volta svitati usa l’ingegno: smuovi il catenaccio (il pezzo di ferro che blocca la porta) per sfilare la serratura dal binario. Oppure usa il movimento della maniglia e fai leva con il giravite coperto da un panno per evitare di graffiare la porta.


A questo punto dovresti estrarre la serratura dal binario senza problemi e inserire quella nuova, acquistata sempre portando come riferimento il pezzo vecchio. In realtà le operazioni per cambiare serratura e maniglia nella porta sono abbastanza semplici perché si basano su un principio: devi sostituire tutto, non puoi e non devi intervenire sulle meccaniche perché sono complesse e il costo del pezzo sostitutivo dal ferramenta è abbastanza conveniente. A meno che non si tratti di una porta blindata o di un infisso particolare, tipo quelli in alluminio che devono essere ordinati da rivenditori specifici.



Sostituire serratura di porta esterna o vecchia


Cosa cambia quando vuoi cambiare la maniglia di una porta esterna o la serratura di un infisso vecchio? C’è un dettaglio da considerare: l’usura degli elementi. Spesso le viti sono arrugginite, e i meccanismi ossidati. Poi, soprattutto per le porte vecchie, c’è il problema del legno: se esposto a intemperie potrebbe essere rovinato, e nelle operazioni di smontaggio è facile lesionare la struttura. Soprattutto se la serratura non vuole uscire dal binario.

In questi casi il rischio è evidente, quindi il consiglio è semplice: devi chiamare un buon falegname se la porta è in legno. Oppure un fabbro. Devi rivolgerti a persone capaci di lavorare con gli strumenti giusti. A volte il semplice cacciavite (anche se elettrico) può essere inutile nei confronti di una serratura arrugginita e segnata dalla pioggia. Se vuoi evitare di sostituire l’intera porta devi procedere con attrezzi giusti e competenze specifiche, non ci sono alternative.



Smontare la maniglia di una porta blindata


Smontare e cambiare la maniglia di una porta interna è facile, lo stesso vale per una porta blindata? No, qui la situazione è diversa. A cosa serve questo infisso? Evitare che le persone non autorizzate entrino. Per fare questo ogni operazione di smontaggio e manomissione della porta viene ostacolata. Dal lato esterno la porta blindata è cieca, non ci sono elementi che puoi usare per smontare la maniglia. Dal lato interno, invece, puoi trovare delle viti.

Conviene? Le porte blindate, soprattutto quelle di nuova generazione, hanno una tecnologia raffinata per evitare manomissione. E un tuo intervento casalingo potrebbe indebolire questa caratteristica. Senza dimenticare che dovresti svolgere l’operazione in un tempo minimo perché a fine giornata la porta blindata deve chiudersi. E se ciò non avviene? Ripeto, per smontare e cambiare la maniglia di una porta blindata dovresti chiamare un tecnico specializzato. Non è la soluzione più economica, ma è quella che ti permette di preservare la tua sicurezza. E magari ti evita spese ben più impegnative.



CONCLUSIONI

Ricapitolando …
Come sostituire una maniglia fai da te:
1 Dopo aver asportato la vecchia maniglia ritocchiamo la finitura della finestra con una mano di smalto ed eventualmente inseriamo qualche goccia di olio all’interno del meccanismo incassato della cremonese.
2 Presentiamo la nuova maniglia facendo in modo che i due nottolini delle aste incassate nell’anta entrino nei fori del meccanismo.
3 Fissiamo il meccanismo collocando e avvitando le quattro viti di tenuta.
4 La mascherina si applica sulla parte fissata all’anta e si blocca a scatto.
5 Prima di inserire l’impugnatura sul perno quadro si posiziona la sottile guarnizione anulare.
6 Inseriamo l’impugnatura e avvitiamo la piccola vite laterale a grano che la blocca sull’alberino quadro. Stringiamo la vite con una chiavetta a brugola.
7 Mentre stiamo lavorando attorno al serramento, può essere l’occasione per riempire la fessura che col tempo si è aperta tra muro e telaio. Proteggiamo il legno con nastro maschera e stendiamo il sigillante acrilico.
8 Dopo aver lisciato il cordone di sigillante, con una spatolina o con il dito bagnato, rimuoviamo delicatamente il nastro.

Spero con questo articolo di aver chiarito tutti i tuoi dubbi.


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