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  • Immagine del redattorePasquale De Vita

IL VETRO SELETTIVO: COS’È, QUANDO UTILIZZARLO PER I PROPRI INFISSI.



PRESENTAZIONE


Mi presento: mi chiamo Pasquale De Vita e lavoro nel settore dei serramenti dal 2005. Questa lunga esperienza mi definisce quale punto di riferimento nel settore dei serramenti.

La passione e la costante dedizione che impiego quotidianamente nel guidare tecnici e clienti nella scelta e nella progettazione del sistema di posa, così come nell’individuazione del prodotto più adatto alle loro esigenze, è il carburante che alimenta l’amore per il mio lavoro.



Premessa

Di cosa tratteremo in questo articolo? Una breve anteprima.


Il grado di isolamento termico di un infisso è dovuto certamente a particolari caratteristiche dei profili del serramento, ma altrettanto importanti sono i vetri. In questo articolo cercheremo di spiegarti la definizione di vetrocamera, vetri basso emissivi o selettivi , come riconoscerli e in che modo differenziarli. In un secondo step, ti aiuteremo a capire quale installare in base alle proprie esigenze abitative, ambientali e di risparmio energetico.

Continua a leggere!



Il vetro selettivo: cos’è? ...


Se, da ignari del mondo dei serramenti, proviamo a cercare informazioni sul vetro selettivo, troveremmo diverse definizioni, più o meno chiare. Ad esempio, su wikipedia si dice che “i vetri selettivi sono dei vetri bassi-emissivi che svolgono un'azione di filtro nei confronti del fattore solare, scoraggiando la trasmissione del calore per irraggiamento. Sono generalmente prodotti con l'impiego di lastre colorate e vengono solitamente confezionati in vetrocamera in modo da raggiungere il doppio obiettivo di isolare termicamente e filtrare i raggi solari. Sono quindi impiegati nella realizzazione di grandi vetrate o facciate continue pluriplano”.




Beh, dopo aver letto queste parole, ci troviamo più confusi di prima, siamo in alto mare ! vediamo se riusciamo a darti una piccola scialuppa di salvataggio.

O, almeno, un salvagente …





Cosa sono dunque i vetri selettivi ?


I vetri selettivi sono dei vetri che hanno dei rivestimenti basso emissivi, i quali permettono che passi il 40-70% del calore generalmente trasmesso dai vetri isolanti. Inoltre, garantiscono un’ottima trasmissione di luce.

Alla luce di queste caratteristiche, cominciamo a capire quanto la scelta di un certo tipo di vetro per i nostri infissi non sia affatto secondaria. Essa, anzi, incide sul comfort e la resa che ci aspettiamo dopo l’installazione dei nostri nuovi infissi.



Bisogna essere consapevoli che la scelta non deve rispettare parametri assoluti o validi per tutti allo stesso modo, bensì essa è sicuramente influenzata dalle nostre personali esigenze abitative. Le domande da porsi saranno perciò le seguenti:


Quali sono i vetri che meglio si adattano alle nostre esigenze di illuminazione, all’orientamento del nostro appartamento, al clima del paese in cui vivo?
Quale tipo di vetri sa ottimizzare le perdite di calore durante la stagione invernale, limitando però l’eccessivo surriscaldamento durante l’estate?
Quali vetri hanno una maggiore resa estetica per la mia abitazione?
Quali vetri mi garantiscono un adeguato isolamento acustico?

Per cominciare a rispondere a questo interrogativo (e se desideri una panoramica più ampia e dettagliata del tema) ti invito a leggere uno degli articoli precedentemente pubblicati sul nostro blog:



Inoltre, la difficoltà della scelta sta nel fatto che non solo i fattori da considerare, come già detto, sono moltissimi e dipendono da un sacco di variabili differenti, ma anche dal fatto che i tipi di vetri in commercio sono davvero tanti; riuscire a trovare quello perfetto per noi non sempre è così semplice.

Riuscire ad avere dei vetri ad alta prestazione non è cosa da poco !





Perché ? …


Qualunque superficie in vetro è in grado di far filtrare all’interno delle nostre case luce e calore. Ma, per evitare un eccessivo surriscaldamento nei nostri spazi abitativi, possiamo scegliere dei vetri particolari detti a controllo solare” o “selettivi”, che permettono il passaggio, attraverso le superfici vetrate, solo di una parte dei raggi solari.



Vediamo in dettaglio ...


Il vetro camera


Il vetro camera è formato da due o tre lastre di vetro monolitico o stratificato, separate da un’intercapedine che viene riempita d’aria, formando una struttura di vari spessori in base alle proprie esigenze..

Soluzioni differenti sono quelle in cui l’intercapedine viene riempita di gas nobili, come l’Argon o il Kripton: la scelta è da attribuire al maggiore isolamento termico e al relativo risparmio energetico. Tali gas rallentano il flusso di calore tra una lastra e l’altra. Va detto che, all’aumentare dello spessore delle lastre e delle intercapedini, diminuisce la capacità del vetro di trasmettere luce.



Il vetro camera che tutti conosciamo, quindi, è formato da due lastre di vetro monolitico (il monolitico è un’unica lastra di vetro) normalmente da 4 mm, oppure da due lastre di vetro stratificato.

Il vetro stratificato è ottenuto incollando due lastre di vetro monolitico tramite una speciale pellicola denominata PVB che ne aumenta la resistenza; viene poi interposta, lungo il perimetro delle due lastre, una canalina in alluminio riempita da opportuni sali che assorbono l’umidità che si trova all’interno dei due vetri.


Il vetro camera evita ‘l’effetto serra’ all’interno delle nostre case; però questa dispersione di calore provoca un eccessivo consumo energetico in inverno, quando il calore prodotto dal riscaldamento non viene adeguatamente trattenuto. La scelta del giusto vetro camera, abbinata al giusto sistema serramento, ha perciò una notevole incidenza sul risparmio energetico di una abitazione e sul bilancio annuo familiare.





Il vetro basso emissivo


I vetro camera basso-emissivi vedono spesso l’aggiunta del gas argon che ne aumenta ulteriormente l’abbattimento della dispersione termica verso l’esterno dell’abitazione.

In alcuni casi il vetro camera basso-emissivo può peggiorare la resa dell’infisso. Il vetro camera basso emissivo, con o senza argon, serve a trattenere il calore che d’inverno riscalda la nostra casa, ma non isola dal caldo che nei periodi estivi colpisce i 3/4 di una casa !!!



Cosa succede? Il calore entra in casa, trova il nostro bel vetro camera basso-emissivo e ‘ristagna’ in casa provocando un effetto serra.




La soluzione: il vetro selettivo.


La soluzione è rappresentata dai vetri camera selettivi o anche chiamati 4s (quattro stagioni).

I vetri camera selettivi sono realizzati con un’ulteriore protezione, la qaule ha il compito di riflettere un’alta percentuale della parte calda dei raggi solari, continuando però a funzionare da basso emissivo nel periodo invernale.

In definitiva si può dedurre che tutti gli infissi dove c’è poco irraggiamento possono montare il vetro camera basso emissivo con gas argon, mentre da est o sud/est sud – sud-ovest,è preferibile utilizzate vetri camera selettivi (vetri BASSO EMISSIVI per le zone dell’abitazione poco irraggiate e vetri SELETTIVI per quelle soggette a forte irraggiamento).



Come viene costruito un vetro selettivo ?


Un vetro selettivo viene realizzato esattamente come uno basso emissivo, cioè applicando un deposito sottilissimo di metallo o di ossido metallico, che viene posizionato però non sulla faccia interna del vetro interno (come avviene per i vetri basso emissivi), ma sul lato interno del vetro esterno.


Così come accade per i vetri basso emissivi anche le tipologie di vetri selettivi esistenti oggi in commercio sono davvero tantissime e si distinguono le une dalle altre a seconda del tipo di deposito utilizzato per produrli e per le diverse prestazioni energetiche che sono in grado di fornire caso per caso.



Data la loro struttura, i vetri selettivi consentono un buon passaggio di luce; al contempo limitano le radiazioni solari e, proprio per questo motivo, si tratta di elementi particolarmente indicati in zone che hanno condizioni climatiche variabili, sia in inverno che in estate (tipiche di molte zone del nostro paese).




Durante la stagione invernale infatti una vetrata selettiva è in grado di trattenere il calore generato all’interno delle nostre stanze e limita i raggi solari provenienti dall’esterno; in estate invece questa sua caratteristica diventa molto importante in quanto riesce a minimizzare l’effetto serra che altrimenti si verrebbe a creare a causa del trattenimento del calore interno riflesso.


Ricordiamo anche che le vetrate selettive riescono a ridurre fin anche al 40% i consumi legati all’energia elettrica necessaria per l’illuminazione artificiale, in quanto caratterizzati da una maggior trasmissione luminosa.



Differenze tra vetro camera, vetro basso emissivo e vetro selettivo.

Il vetro basso emissivo e il vetro selettivo vengono utilizzati come lastre per la realizzazione dei vetro camera al posto dei vetri di un solo strato o a più strati, con numerosi benefici sotto molti aspetti.


Utilizzando il vetro selettivo la radiazione luminosa viene trasmessa ottimamente, a differenza di quella termica, che viene respinta. Ciò comporta una netta diminuzione del surriscaldamento dell’ambiente, pur non compromettendo la trasmissione della luce.

I vetri basso emissivi hanno le stesse caratteristiche di quelli selettivi, con la differenza che il rivestimento viene applicato in un lato diverso. Tale rivestimento è costituito da ossidi metallici.




Conclusioni


Quale vetro è più adatto alla nostra abitazione?

Scegliere i serramenti per la propria abitazione vuol dire tener conto anche del tipo di vetro in funzione della sua esposizione: vetro basso emissivo per le zone dell’abitazione poco illuminate e vetro selettivo per quelle soggette a forte irraggiamento. Qual è la differenza tra i due tipi di vetro?



Vetrocamera basso emissivo

Il vetrocamera basso emissivo serve a trattenere il calore che si produce d’inverno per riscaldare la casa. Esso però non isola dall’eccesso di caldo che in estate invade la nostra casa. Di conseguenza, il calore entra in casa provocando un effetto serra.

Il vetro basso emissivo ha un rivestimento costituito da ossidi metallici all’interno, che serve a renderlo più resistente agli agenti atmosferici. Altro aspetto da sottolineare è la capacità di impedire la dispersione del calore degli ambienti interni verso l’esterno durante l’inverno.


Vetrocamera selettivo

Il vetro selettivo trasmette perfettamente la radiazione luminosa e respinge la radiazione responsabile della trasmissione del calore (termica). Ciò evita il surriscaldamento degli ambienti interni in estate, pur non compromettendo la trasmissione luminosa.

Il procedimento che porta alla formazione del vetrocamera selettivo fissa sulle lastre di vetro degli ioni d’argento che hanno il compito di riflettere un’alta percentuale della parte calda dei raggi solari (continuando a funzionare da basso emissivo nei periodi invernali, ecco il vantaggio !).

La scelta del vetro giusto, quindi, contribuisce in materia importante a ridurre le dispersioni termiche in un’abitazione e, di conseguenza, all'efficienza energetica complessiva dell’edificio.

Spero con questo articolo di aver chiarito tutti i tuoi dubbi.
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