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COME ELIMINARE LA CONDENSA SUI VETRI DELLE FINESTRE?


PRESENTAZIONE


Mi presento: mi chiamo Pasquale De Vita e lavoro nel settore dei serramenti dal 2005. Questa lunga esperienza mi definisce quale punto di riferimento nel settore dei serramenti.

La passione e la costante dedizione che impiego quotidianamente nel guidare tecnici e clienti nella scelta e nella progettazione del sistema di posa, così come nell’individuazione del prodotto più adatto alle loro esigenze, è il carburante che alimenta l’amore per il mio lavoro.


Condensa sui Vetri delle Finestre: Perché si Forma e Come Eliminarla



Premessa

Di cosa tratteremo in questo articolo? Una breve anteprima.


In questa guida spiegheremo qual è la vera causa della formazione della condensa sulle finestre, quali sono i rimedi e le soluzioni più efficaci. Parleremo di condensa e muffa nei casi di finestre con i Vetri Doppi, finestre in PVC e in Alluminio a Taglio Freddo e a Taglio Termico.

Sicuramente, almeno una volta, vi siete chiesti perché si forma la condensa sui vetri delle finestre o delle finestre di casa. “Eppure – direte voi – i nostri serramenti sono isolati alla perfezione …”



COS’È LA CONDENSA?


La condensa è un fenomeno naturale che consiste nell’evaporazione dell’acqua presente nell’aria. Quando la temperatura si alza, l’aria assorbe il vapore acqueo fino alla saturazione, aumentando il suo volume. Quando poi la temperatura si abbassa, l’aria espelle il vapore che, a contatto con una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua.

La condensa sui vetri dei serramenti esterni è un fenomeno ben noto e naturale. Affinché si verifichi una condensa su una superficie, si devono verificare due condizioni: un differenziale di temperatura tra due ambienti e un alto tasso di umidità.




L’interno delle nostre case può essere particolarmente umido: una doccia, una pentola con l’acqua che bolle, i panni stesi ad asciugare all’interno, ma anche, più semplicemente, la nostra presenza sono tutti elementi che concorrono ad aumentare il tasso d’umidità delle abitazioni.

Soprattutto d’inverno, quando le nostre case sono riscaldate, i vetri dei serramenti esterni, come finestre e porte-finestre, sono le superfici sulle quali si manifesta il differenziale di temperatura tra interno ed esterno. Soprattutto se non stiamo parlando di serramenti ad alta efficienza energetica.


Nel momento in cui il vapore acqueo incontra una superficie più fredda, torna allo stato acquoso. Caldo umido e freddo gelido s’incontrano sui vetri, trasformando il vapore acqueo in condensa.


In una abitazione, spesso i problemi di condensa e/o muffa nascono ‘a monte’, cioè i problemi sono stati causati da una valutazione errata (o, per meglio, dire da una non valutazione) e dalla mancanza assoluta di una progettazione della posa in opera specifica per ogni finestra.

In questo articolo spiegherò quali sono le cause e i rimedi della formazione di condensa nelle finestre, divisi caso per caso.

Volete scoprire come risolvere questo problema? Continuate a leggere i nostri consigli per sapere come eliminare la condensa dai vetri delle finestre.


Leggi la guida fino in fondo!



COME ELIMINARE LA CONDENSA SUI VETRI DELLE FINESTRE?


La condensa è un fenomeno naturale, dovuto all’evaporazione di acqua presente nell’aria ed è facile che si formi tra le pareti domestiche per condizioni climatiche, abitative, tecniche ed anche a causa di abitudini sbagliate degli abitanti della casa.


Questo processo fisico è dovuto al fatto che avviene la saturazione del vapore acqueo (e l’aria aumenta di volume) superando una certa temperatura e, quando poi questa si abbassa, l’aria lo espelle e questo si trasforma in condensa una volta a contatto con superfici più fredde.


La condensazione si manifesta sotto forma di piccole gocce d’acqua e il motivo per cui è facile che compaia sui vetri delle finestre è che questi hanno, generalmente, una temperatura minore rispetto a quella del locale in cui sono situati (troviamo la condensa soprattutto sulle vetrate delle finestre perché queste hanno una temperatura più bassa rispetto a quella della stanza in quanto entrano in contatto direttamente con un ambiente esterno).


Quella di condensa è acqua pura, cioè senza sali in essa disciolti, per questo motivo, l’acqua di condensa non lascia aloni o calcare sui vetri. Dopo una doccia calda, in bagno, è normale assistere alla comparsa di condensa sullo specchio o sul vetro della finestra. In queste circostanze è importante favorire un ricambio d’aria così da contrastare l’umidità favorendo l’ingresso di aria non satura di vapore acqueo.



In caso di neve o di pioggia, quando l’umidità atmosferica esterna è molto alta e certamente superiore a quella riscontrabile all’interno, si formano facilmente i presupposti per innescare il fenomeno sulle vetrate delle finestre a causa della differenza di temperatura degli ambienti situati dalle due parti del vetro.

Nella normale vita giornaliera e nello svolgimento delle faccende domestiche si produce spesso vapore ( nella preparazione dei cibi e nell’uso della doccia, ad esempio ) e gli stessi esseri viventi che abitano la casa favoriscono la formazione del processo di condensa.



1. Condensa sui vetri delle Finestre in Alluminio a Taglio Freddo


Causa

Le finestre in alluminio a taglio freddo formano condensa perché trasmettono all’interno dell’abitazione il freddo che incontrano all’esterno.

Questo significa che se fuori ci sono zero gradi e all’interno 20°, il freddo incontrerà il caldo e, nel punto di contatto (la finestra), a 13° circa (punto di rugiada) si formerà la condensa e, di conseguenza, la muffa.

Si comporta allo stesso modo di una bottiglia fredda di coca-cola che, tirata fuori dal frigorifero e messa sul tavolo, si riempie di goccioline di condensa.


L’ALLUMINIO CONDUCE IL FREDDO ALL’INTERNO:

Caldo + Freddo = Punto di Rugiada = Condensa


Rimedio

A questo fenomeno non c’è soluzione: la fisica ci dice che l’alluminio è un metallo, uno dei migliori conduttori in circolazione.

Si comporta come un calorifero, ma al contrario. D‘inverno raffredda gli ambienti e d’estate li riscalda.

Ciò si traduce in consumi più elevati di riscaldamento e raffreddamento, con conseguente mancanza assoluta di benessere e di comfort.

SOLUZIONE: L’unica cosa da fare è sostituire le finestre, ma attenzione a non commettere più errori.


Se il problema della condensa sulle finestre è molto frequente, potrebbe essere arrivato il momento di sostituire i vecchi serramenti con nuovi infissi con doppi vetri, che permettono di limitare questo fenomeno. I doppi vetri sono una delle soluzioni più utilizzate sia per isolare meglio le abitazioni sia in nome del risparmio energetico, in particolare per quanto riguarda il riscaldamento.



2. Condensa sui vetri delle Finestre in PVC e in Alluminio a Taglio Termico


In questo caso le principali cause e soluzioni sono due:


Causa 1

Nel muro dove è fissata la tua finestra, è presente un contro-telaio metallico murato.

Hai fatto installare serramenti in PVC o in Alluminio Taglio Termico molto validi ma si forma comunque la condensa sul bordo del telaio?

Il grosso problema è che hai acquistato una finestra molto performante senza preoccuparti di come l’avrebbero posata.

Ti hanno installato una finestra con un controtelaio metallico o animella in ferro.

Spieghiamo meglio. Che cos’è il controtelaio?

Il controtelaio è l’elemento di connessione tra muratura e serramento.

Dato che è un elemento che connette l’interno con l’esterno, deve essere di materiale isolante, altrimenti trasmetterà all’interno la temperatura che troverà all’esterno!

Se il controtelaio non è di materiale isolante, il freddo esterno, a contatto con il caldo dell’abitazione, provoca condensa e, di conseguenza, muffa sui muri.


Condensa sui muri di casa
È vero che l’acqua di condensa è pura, ma non per questo non consente la proliferazione di microrganismi come le muffe.
La condensa, anche se in sé non è dannosa, può favorire lo sviluppo e proliferazione di muffa nera nei punti più freddi della casa. Quando una parete è più fredda dell’ambiente interno della casa, la condensa si può formare anche su quel muro.
La condensa si forma sui muri che, probabilmente, sono accompagnati da dispersioni termiche. Per evitare che la condensa si possa formare sui muri, dovreste eliminare i cosiddetti ponti termici.
Quando la condensa si forma si muri di casa anche in assenza di dispersioni di calore, in genere parliamo di pareti esposte a nord o di muri posti dietro grossi mobili quindi più esposti a umidità perché meno arieggiati.

Prodotto ottimo + Posa scorretta = Risultato pessimo

Rimedio 1

La SOLUZIONE al tuo problema è questa: far smontare la finestra, eliminare il controtelaio metallico e sostituirlo con un controtelaio di materiale isolante (legno o PVC).





Causa 2

Prima di installare la finestra, il vecchio telaio in legno è stato rivestito con una lamiera in metallo.

Hai comprato finestre in PVC o in Alluminio a Taglio Termico che ti hanno installato rivestendo il vecchio telaio in legno esistente, ma si forma la condensa?

Prima di installare la finestra hanno ricoperto il telaio in legno esistente con una lamiera in alluminio che, senza interruzione, ha collegato l’esterno con l’interno.

Questo ha reso inutile il taglio termico del serramento che, a contatto con la lamiera, ha portato il freddo dall’esterno all’interno.

Il serramento diventa freddo, e il contatto con l’aria calda piena di umidità, provoca la formazione di condensa, con successiva comparsa di muffe.


Rimedio 2

SOLUZIONE: Smontare la finestra; far sostituire la lamiera unica facendo montare due lamiere separate (una all’interno e una all’esterno che non si tocchino fra di loro) per eliminare il ponte termico.



3. Condensa sul bordo dei Doppi Vetri


Causa

Si forma sempre la condensa sul bordo del vetro?

Sono i dettagli che fanno la differenza.

A volte ci soffermiamo solo a guardare il prezzo finale senza considerare che un serramento per essere veramente performante deve eccellere in tutti i suoi componenti.

Non basta che sia in PVC, legno o alluminio a taglio termico per risolvere tutti i problemi.

Sui vetri incriminati si forma la condensa perché il profilo che separa i due vetri (la cosiddetta canalina termica), invece che essere di un materiale isolante, è di alluminio.

Quando fuori fa molto freddo, si raffredda anche il vetro e, dove si trova il distanziale di alluminio a contatto con i due vetri (freddo fuori e caldo dentro), si forma la condensa.

Rimedio

La SOLUZIONE è far sostituire i doppi vetri esistenti con doppi vetri bassi emissivi con canalina termica.






4. Condensa all’interno dei Doppi Vetri (VETROCAMERA)


Causa

Il più delle volte, l’appannamento delle facciate che danno sull’intercapedine dei doppi vetri sono il segno che il vetrocamera ad aria o gas non garantisce più la tenuta stagna. L’aria umida è penetrata dalle falle nel giunto perimetrale e ci dà il segnale che è tempo di sostituire la vetrata isolante. Infatti, la penetrazione di aria all’interno dei sistemi a vetrocamera compromettono le performance d’isolamento del serramento e non vi può essere alcun intervento di riparazione, se non la sostituzione della vetrata.


Se quindi hai riscontrato la formazione di condensa all’interno dei doppi vetri della tua finestra, vuol dire che il vetro non è più a tenuta stagna, cioè che l’aria umida è entrata da una falla all’interno dell’intercapedine e ha provocato la formazione di condensa .


Rimedio

Devi far sostituire i doppi vetri esistenti. La SOLUZIONE sarà acquistare doppi vetri basso emissivi con canalina termica.


Condensa sulle finestre e sui vetri, ecco dunque un problema che può presentarsi di frequente nelle nostre case, soprattutto durante i mesi invernali. Le stanze della casa che più comunemente sono interessate dalla condensa sono di solito quelle più caratterizzate dall'umidità.

Ci riferiamo dunque al bagno, alla cucina, alla cantina e alla lavanderia, o comunque ai locali dove si trovano lavatrici e panni stesi ad asciugare. Il motivo principale per eliminare la condensa dalle finestre il prima possibile riguarda la prevenzione dello sviluppo delle muffe, che prediligono gli ambienti umidi.


È bene dunque eliminare tempestivamente la condensa che si presenta soprattutto nella parte interna dei vetri delle finestre, ad esempio dopo aver cucinato o dopo la doccia. Non dimenticate che, per quanto riguarda le porte finestre, la condensa potrebbe accumularsi e gocciolare sul parquet, con il rischio di rovinarlo.


In questo modo potremo scongiurare la comparsa di muffa e l'umidità eccessiva in casa. Tenete presente che la condensa si forma quando gli ambienti interni hanno un contenuto eccessivo di vapore e di umidità rispetto all'esterno. Si ha quindi una migrazione di vapore verso vetri e pareti che va ad appannare le finestre. Ecco allora la comparsa della condensa e con il tempo anche della muffa.


La condensa tende a formarsi un po' meno quando i termosifoni sono posizionati sotto le finestre e quando i muri non sono eccessivamente freddi per via della presenza in casa di una temperatura costante di 20° C.



Semplici Comportamenti per Limitare la Formazione di Condensa


Eliminare la condensa dalle finestre è una necessità che si presenta sempre più spesso nelle moderne abitazioni. Le cause di questo fenomeno sono principalmente due: la temperatura dell’ambiente e il grado di umidità dello stesso. Ma si tratta di due fattori gestibili in modo molto pratico.

La condensa si forma quando in un ambiente chiuso la temperatura è troppo alta rispetto a quella esterna. In queste condizioni, il grado di umidità è elevato. E tutta l’acqua presente nell’aria tende a condensarsi e raffreddarsi a contatto son superfici più fredde, ovvero i vetri delle finestre.


Condensa in casa: cause, rimedi naturali e accorgimenti tecnici per evitare la formazione di condensa sui muri e la comparsa di muffe e umidità.


Nelle situazioni descritte precedentemente è molto difficile che non si formi la condensa, perché in tutti e 3 i casi sono presenti dei ponti termici.

Di seguito trovi un elenco di comportamenti che puoi mettere in pratica fin da adesso per limitare il più possibile la formazione di condensa.


Non stendere la biancheria in casa:

far asciugare il bucato bagnato in casa aumenta il tasso di umidità.


Regolare opportunamente l’equilibrio tra temperatura interna e grado di umidità: un buon rapporto prevede che la temperatura della stanza si aggiri intorno ai 20°C, con un tasso di umidità che non superi il 45%. Inoltre, ventilare di frequente l’ambiente permette di sostituire l’aria interna con quella esterna, molto meno umida (puoi acquistare un igrometro, uno strumento, economico e facile da usare, che indicherà sul display quando l’aria si satura di vapore acqueo ).





Aprire le finestre e ventilare le stanze:

Durante la stagione fredda probabilmente tendiamo a tenere le finestre aperte per poco tempo, ma spalancare i vetri rappresenta la prima soluzione da mettere in pratica per fare scomparire la condensa. Se dopo la doccia o dopo aver cucinato compare la condensa sulle finestre, aprite i vetri e lasciate circolare l'aria il più possibile. In generale ricordate di ventilare i locali aprendo le finestre tutti i giorni per qualche minuto anche durante l'inverno.


Passare un panno in microfibra:

Se dopo aver aperto le finestre e aver ventilato la stanza sono ancora presenti delle tracce di condensa sui vetri, potrete intervenire manualmente passando un panno in microfibra, o comunque un panno assorbente non usa e getta per eliminarle. La raccomandazione è di non utilizzare panni assorbenti monouso per evitare di accumulare inutilmente rifiuti.





Non fare asciugare il bucato bagnato sui caloriferi: anche in questo caso ci sarebbe un aumento del tasso di umidità.


Usare un deumidificatore:

Se il problema della condensa sulle finestre è molto frequente e piuttosto esteso, forse è arrivato il momento di provare a tenere a bada l'umidità di casa con un deumidificatore che potrebbe essere utile accendere di tanto in tanto in bagno, in lavanderia, in cucina o nelle altre stanze interessate dalla condensa. Esistono deumidificatori elettrici ma anche soluzioni fai-da-te per i piccoli problemi di ogni giorno. Sarebbe bene evitare di stendere i panni in casa, ma se siete obbligati a farlo, utilizzate un deumidificatore nella stanza in cui si trova lo stendibiancheria.


Chiudi le porte blindate e le porte interne quando fai da mangiare o ti fai la doccia per evitare che l’aria umida raggiunga le altre stanze.


Arieggia 4-5 volte al giorno almeno per 3-5 minuti. Crei così una corrente di aria che rinfresca la casa senza raffreddarla.


In presenza di molta umidità, installa ventole in bagno e cappe aspiranti in cucina per fare in modo che l’aria umida sia estratta: se il problema di condensa si presenta in cucina, ma non volete aprire la finestra mentre siete ai fornelli per via del freddo, utilizzate la cappa aspirante in modo che possa evitare una eccessiva dispersione del vapore che si sprigiona durante la cottura e successivamente areate comunque la stanza lasciando le finestre aperte per un po'. Nei bagni che sono dotati soltanto di una piccola finestra sarebbe bene installare una ventola di aspirazione che faciliti il ricambio dell'aria.


Arieggia per almeno 15 minuti le camere da letto al mattino appena sveglio per eliminare il vapore acqueo (umidità) prodotto durante la notte.


Evita di posizionare piante all’interno delle stanze dato che producono umidità.


Mantieni sempre la casa ad una temperatura corretta (20 gradi) per non far raffreddare i muri.


Anche la posizione dei termosifoni è molto importante: sarebbe opportuno collocarli in modo che il calore prodotto riesca a diffondersi su tutta la superficie della vetrata.


Infine, l’ultimo consiglio per eliminare la condensa dalle finestre, è quello di installare nell’ambiente infissi con doppi vetri che permettano di limitare questo fenomeno.

Controllate sempre le finestre e lo stato degli infissi, sottoponendoli a periodica manutenzione e, nel caso doveste fare cambiamenti, installate i doppi vetri e indirizzatevi verso soluzioni in grado di garantire l’efficienza energetica (come, ad esempio, le vetrate provviste di canalina termica o il dispositivo estate-inverno).



Condensa su pareti e soffitto


Possono esserci delle condizioni di condensa che vanno risolte con metodi mirati, soprattutto quando la condensa è presente sui muri o addirittura sul soffitto della casa.

Se l’umidità di condensa dipende da una perdita del tetto o un’infiltrazione di varia natura, l’unica soluzione è riparare la perdita e poi procedere a fare evaporare l’acqua contenuta nel muro.

Se l’umidità di condensa dipende da umidità di risalita, l’unica soluzione è intervenire sul problema specifico.

Insomma, le cause possono variare ed è sempre bene individuare i fattori che determinano la comparsa di condensa in casa per poi intervenire con soluzioni mirate.

Arieggiare i locali in certi casi serve solo come rimedio momentaneo per non avere l’aria satura di umidità.


Concludendo:


In inverno nelle case riscaldate, con una temperatura ovviamente più elevata che all’esterno, i vetri si riempiono di quelle tipiche goccioline tipiche della condensa.

La condensa infatti è il fenomeno tipico dello sbalzo termico che si viene a creare tra le due parti di una finestra o un vetro, e provoca la transizione dalla fase aeriforme alla fase liquida dell’acqua contenuta nell’atmosfera (vapore acqueo).


Condensa in casa, le cause


Vediamo nel dettaglio le cause della condensa in casa e possibili rimedi sia casalinghi che tecnici. Le cause che portano alla formazione della condensa sono:

· Condizioni climatiche sia interne che esterne

· Condizioni abitative riguardanti: il numero di persone, piante, bagni, abitudini sbagliate, ecc.

· Condizioni tecniche: intonaci, costruzione della casa, etc…



Rimedi tecnici


Per risolvere in modo definitivo il problema dell’umidità in casa e prevenire la comparsa della condensa in casa, sarà necessario seguire alcuni accorgimenti tecnici che possono prevedere la ristrutturazione del fabbricato.

· Mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità relativa: 20°c all’interno con umidità non superiore al 45%.

· Arieggiare frequentemente in modo da sostituire l’aria interna ricca di vapore con quella esterna povera di vapore.

· Posizionare correttamente i termosifoni in modo che il calore lambisca l’intera superficie vetrata.

· Mettere un deumidificatore nei periodi critici.

· Verificare il tipo di pittura murale interna ed esterna e rimediare a pitture che non traspirano.

· Mettere un cappotto termico in modo che la condensa eventuale fra muro e cappotto possa essere evacuata.

· Se il problema è circoscritto a un’unica parete, dove la condensa causa muffa, allestire un sistema di isolamento interno con pannelli ad hoc.


Spero con questo articolo di aver chiarito tutti i tuoi dubbi.

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