top of page
  • Immagine del redattorePasquale De Vita

BONUS MOBILI: LO SAPEVI CHE I SISTEMI GAROFOLI godono delle agevolazioni fiscali COME I MOBILI?

Aggiornamento: 1 set 2018




Lo sapevi che Miria rientra tra i mobili che godono delle agevolazioni fiscali attive fino al 31 dicembre 2018? Per i tuoi clienti che stanno ristrutturando potrebbe essere interessante risparmiare un piccolo tesoretto e per te potrebbe invece essere un utile strumento di vendita. Ti spieghiamo quindi le cose più importanti da sapere.




COME FUNZIONA IL BONUS MOBILI L’acquisto di mobili prevede l’agevolazione Irpef del 50%. Unica clausola: che si tratti di mobili o elettrodomestici atti ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Come in ogni detrazione esistono dei vincoli ma, fortunatamente, molti dei coordinati Garofoli rientrano tra i prodotti che godono dell'agevolazione. 

Ecco un elenco dei mobili inseriti nel bonus: scrivanie, tavoli, sedie, armadi, letti, comodini, cassettiere, poltrone, librerie, divani, credenze, apparecchi di illuminazione, poltrone, materassi, mobili su misura. (NON sono invece deducibili: le porte, le pavimentazioni, incluso il parquet, le tende e i tendaggi, e altri complementi di arredo).

CHI NE PUÒ USUFRUIRE? Possono approfittare della detrazione tutti coloro che ristrutturano o hanno ristrutturato la propria casa iniziando i lavori dal 1 gennaio 2017 in poi.

TRASPORTO E MONTAGGIO Sono detraibili anche le spese di trasporto e di montaggio dei mobili acquistati, che potranno essere collocati anche in un ambiente differente rispetto a quello oggetto di ristrutturazione.

CI SONO LIMITI DI SPESA? La detrazione del 50% si intende da calcolare su un massimo di importo pari a 10.000 €. Va sottolineato che si tratta di un importo complessivo per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Le quote in cui viene ripartita la detrazione sono dieci annuali in pari importo.

QUALI INTERVENTI DANNO DIRITTO AL BONUS? Ecco alcuni esempi di manutenzione straordinaria che danno diritto al bonus:

  • realizzazione dei servizi igienici

  • sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso

  • rifacimento di scale e rampe

  • costruzione di scale interne

  • sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare

COME POSSONO PAGARE I CLIENTI?

È importante sapere che la detrazione è valida se il cliente paga con carta di credito, carta di debito oppure bonifico. Non è invece valida in caso di pagamento con assegni bancari, contanti o altro.






PORTE BLINDATE: QUALE DETRAZIONE FISCALE È APPLICABILE E PER QUALE MODELLO DI SICUREZZA?

Buone notizie anche per chi deve acquistare la porta blindata nel 2018. L’installazione di una nuova porta blindata rientra infatti nel bonus sicurezza, che spetta per tutti i lavori eseguiti per prevenire e contrastare atti illeciti che violano la proprietà.

COSA SONO GLI ATTI ILLECITI? Per atti illeciti si intendono quelli penalmenti illeciti (furto, aggressione, sequestro di persona, ecc), la cui prevenzione può quindi prevedere:

  • porte blindate o rinforzate

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici

  • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione

  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini

  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti

  • apposizione di saracinesche

  • tapparelle metalliche con bloccaggi

  • vetri antisfondamento

  • casseforti a muro

  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati

  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

COME POSSONO PAGARE I CLIENTI? Per usufruire della detrazione occorre indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali che identificano l’immobile. E’ necessario che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico bancario o postale in cui deve risultare la causale del versamento riferita alla norma (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

NOTA BENE 1) Tutte le 6 classi di porte blindate sono detraibili al 50% quindi la scelta dipende esclusivamente dal budget e dalla priorità.

2) Le porte blindate si possono portare in detrazione Irpef al 50% usufruendo del bonus sicurezza ma non sono cumulabili con altre firme di detrazione che si potrebbero usare per le blindate (ad esempio il bonus per il risparmio energetico).

155 visualizzazioni
bottom of page